La mostra PLEXUS INTERNATIONAL Storage, allestita all’EXMA di Cagliari, è dedicata all’ esperienza culturale di PLEXUS INTERNATIONAL (www.plexusinternational.org), cominciata a New York negli anni Ottanta, che ha creato e continua a creare connessioni culturali tra gli Stati Uniti, la Sardegna e Dakar, Roma, Amsterdam e l’Australia.
La mostra, aperta al pubblico a partire dall’11 marzo, si propone, allo stesso tempo, come documentaria e artistica: luoghi, eventi e protagonisti vengono presentati attraverso scritti, foto e video, in un percorso che conduce alla Maison des Esclaves di Gorée-Dakar, luogo simbolo di PLEXUS, passando per Gavoi, in Barbagia, oltre che per Cagliari, e per Carloforte, intersecando l’altrettanto importante snodo di Roma; ai documenti fanno riscontro gli oggetti artistici e le installazioni, le azioni e le performance.
Il progetto, a cura di Simona Campus, intende valorizzare la cooperazione della Sardegna in PLEXUS, anche nelle sue posizioni dialettiche e critiche, a partire dalle personalità artistiche di Gaetano Brundu (1936-2015) e Luigi Mazzarelli (1940-2006), figure di prim’ordine sul piano sia dell’innovazione creativa, sia dell’elaborazione teorica.
La mostra rimarrà aperta fino al 10 aprile.