Cos’è l’autobiografia sonora? È possibile dar voce alla colonna sonora della nostra vita? Come il mondo che ci circonda e le relazioni umane possono influenzarla e in che modo è possibile ascoltarla e farla ascoltare entrando in contatto con il nostro corpo?
L’affascinante viaggio alla scoperta dei suoni che caratterizzano ogni essere umano è al centro del laboratorio di espressività sonora 900 frequenze, destinato a un pubblico adulto e che si terrà sabato 16 e domenica 17 gennaio all’EXMA di Cagliari all’interno della mostra Novecento, di Antonello Fresu.
Il laboratorio è ideato e condotto da Alessandra Seggi, Sandra Ruggeri e Francesca Romana Motzo e presentato dall’ EXMA – Exhibiting and Moving Arts.
900 Frequenze unirà la memoria sonora con l’esperienza improvvisativa attraverso un’azione fisica consapevole volta all’ampliamento del proprio orizzonte percettivo multisensoriale, dando “voce” alle proprie originali modalità espressive sia individuali che collettive.
Concepire il suono come esperienza vitale permette di evidenziare nel vissuto di ognuno di noi un elemento caratterizzante, espressivo e spesso identificativo, che non ha bisogno di competenze tecniche per essere esplicitato.
Il partecipante potrà scomporre e ricomporre gli stimoli proposti, creando differenti combinazioni sonore, come all’interno di uncaleidoscopio che non smette mai di stupirci con le sue infinite soluzioni.
“…Ogni ricordo, scrivono le organizzatrici, può essere tradotto in suono o sonorità che, combinati tra loro, creano la partitura del nostro vissuto.
In questo laboratorio potremo scoprire, con lo stupore dell’inconsueto come, attraverso il nostro corpo sia possibile attivare una personale ed intima espressività sonora, rendendo consapevole una capacità percettiva, di ascolto e di osservazione, del mondo emozionale e della realtà che ci circonda.”
Il lavoro culminerà nel Concerto ad occhi chiusi, una performance sonoro-musicale eseguita dal gruppo partecipante, per un pubblico bendato che vivrà l’esperienza privilegiando totalmente la percezione uditiva.
Si è costituita dal 2013, all’interno dell’Associazione Spaziomusica di Cagliari ed è composta da operatori specializzati in ambito didattico musicale. Il gruppo svolge attività di formazione di docenti e di ricercatori attenti ai processi di apprendimento e alla progettazione di percorsi didattici nel campo dell’educazione musicale con una particolare attenzione alla didattica della musica contemporanea.
Per ulteriori informazioni: www.spaziomusicaproject.com
Insegna Pedagogia della Musica presso il Conservatorio Statale di Musica “G.P.L da Palestrina” di Cagliari. Diplomata in Flauto e in Didattica della Musica.
Ha svolto una lunghissima attività didattica come docente nell’ambito dell’aggiornamento per gli insegnanti. Ha anche svolto un’intensa attività musicale e concertistica in qualità di fondatore e direttore dell’Insieme Vocale Tourdion di Arezzo. Ha pubblicato diversi lavori di didattica della musica tra cui il libro Il Maestro il Bambino la Musica, Proposte operative per l’insegnamento dell’educazione al segno, al suono e alla musica, Edizioni Suvini Zerboni; Dal pensiero al suono, in Letterature Straniere & quaderni della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere Università di Cagliari, Edizioni Carocci, 2002 (con F. Casti); Dal 2001 è socia dell’Associazione Spaziomusica e Spaziomusica Ricerca di Cagliari ed è responsabile del settore didattico delle arti musicali contemporanee. Nel 2007 ha completato la formazione di Praticien de la Réhabilitation Intégré selon la Méthode Rességuier e dallo stesso anno lavora con musicisti nell’applicazione del Metodo Rességuier alla performance musicale presso il Conservatorio Statale di Musica di Cagliari e altri Conservatori di Musica. Nel 2008 partecipa come relatore al Congresso Internazionale IMR Europe e al 5th European Congress for Integrative Medicine 2012 con una relazione sull’applicazione del Metodo Rességuier alla pratica strumentale. Relatore al Meeting Internazionale Transdisciplinare Inquietudini della modernità 6° ed Arte e Scienza Estetica e verità della materia Dicembre 2012 (FI) Titolo intervento: Ascoltare il sonoro. Dal 2013 Direttore di Spaziomusica Area Didattica di Cagliari con il quale dal 2014 organizza corsi di formazione musicale per bambini e per insegnanti di ogni ordine e grado sulla didattica della musica contemporanea (www.spaziomusicaproject.com).
Dal 2010 ha un suo sito nel quale sono raccolti articoli e studi sulla formazione musicale, arte-musica e Metodo Rességuier (www.alessandraseggi.it).
Diplomata in Pianoforte presso il Conservatorio Statale di Musica di Cagliari, sotto la guida della prof.ssa Arlette Eggman Giangrandi e diplomata in Didattica della Musica presso lo stesso Conservatorio.
È attiva come didatta e ricercatrice in campo musicale, docente nei corsi di Formazione Musicale per Insegnanti di ogni ordine e grado di Cagliari ed esperta in Propedeutica Musicale per l’Infanzia. Ha insegnato Propedeutica musicale presso il Conservatorio Statale di Musica di Cagliari nel Dipartimento di Didattica della Musica. Matura un’ampia esperienza nell’ambito della didattica musicale insegnando anche presso alcune Scuole Civiche di Musica sarde dedicandosi sempre alla Ricerca e Sperimentazione. Dedica la sua attenzione e lavoro presso Micro-nidi, Nidi, Scuole d’Infanzia private e statali, scuole Elementari e, come docente di Educazione Musicale, insegna presso le Scuole Medie di Stato approfondendo l’aspetto affettivo ed emotivo creando le basi per un migliore apprendimento scolastico elaborando il modello de “La classe sonora”, finalizzato ad ottenere un ambiente sereno e rilassante. Completa a Roma la formazione in Orff Schulwerk nel 2002 e dal 2009 entra a far parte dell’equipe degli Artisti Mus-e Italia Onlus, sede italiana dell’International Yenudi Menuhin Foundation che si occupa della diffusione dell’Arte nelle scuole come mezzo per favorire l’Integrazione multiculturale e sociale. Per questo progetto collabora stabilmente con la coreografa e danzatrice marocchina Fatima Dakik. Nel 2014 fonda e dirige la Scuola di Musica “Pianissimo “ di Quartu S. Elena col desiderio di diffondere la musica non solo quale obiettivo di studio ma soprattutto quale mezzo per una crescita globale del bambino e dell’adulto, volta il più possibile al benessere globale e psicofisico. Dal 2013 è socia fondatrice di Spaziomusica Area Didattica di Cagliari per la quale elabora e conduce numerosi progetti di ricerca e sperimentazione sulla didattica della musica contemporanea in tutta la Sardegna (www.spaziomusicaproject.com).
Inizia lo studio del clarinetto presso il Conservatorio Statale di Musica “G.P.L da Palestrina” di Cagliari e lo termina a Parigi, sotto la guida del M° Michel Kasper. In seguito decide di dedicarsi alla Musica Creativa, poiché interessata all’unione dei vari linguaggi artistici.
Approfondisce lo stile improvvisativo applicato a performance, spettacoli di interazione espressiva, work in progress, etc., svolgendo un’intensa attività di ricerca e sperimentazione in campo multimediale e collaborando con diversi artisti del panorama sardo e non solo. Dal 2015 realizza progetti performativi allinterno dell’Associazione Culturale May Mask ed insieme al percussionista etnico Massimiliano Murru, forma il duo Kairos. Parallelamente si forma come musicoterapista a Cagliari, presso la Scuola Triennale di Musicoterapia Discanto e si specializza in musicoterapia applicata al Coma con Rita Meschini, Coordinatore del Servizio di Musicoterapia dell’Istituto di Riabilitazione S.Stefano di Porto Potenza Piceno, nelle Marche. Dal 2007 al 2010, svolge presso il Reparto di Anestesia e Rianimazione dell’ Azienda Ospedaliera Brotzu “S.Michele”, sotto la direzione del Primario Prof. G. Cubeddu, una collaborazione sperimentale di Musicoterapia Applicata al Coma Acuto. Nel 2002 sistematizza la tecnica di Massaggio Sonoro, dapprima per risolvere le problematiche del sonno presenti in età infantile e successivamente, applicabile all’individuo durante tutto il suo ciclo di vita. Negli ultimi anni si dedica in modo particolare alla gravidanza fino al primo anno di vita del bambino, strutturando percorsi di accompagnamento e supporto alla genitorialità fin dal momento del concepimento e pre-concepimento. La tecnica viene proposta come Trattamenti Individuali, di Gruppo, sia in campo nazionale che internazionale (Spagna e Francia). Dal 2011, insieme a Cécile Rabiller, Salvatore Melis, Franco Dessì e Silvio Ardau, sviluppa sul territorio sardo, gli obiettivi di Nati per la Musica. Nel 2011 crea Contattosonoro, (www.contattosonoro.com) con l’intento di contenere e consolidare il lavoro decennale sul Massaggio Sonoro Applicato, come spazio esperenziale sulla Musicoterapia con uno sguardo più specifico, sull’applicazione al coma. Dal 2013 è socia fondatrice di Spaziomusica Area Didattica di Cagliari per la quale elabora e conduce numerosi progetti di ricerca e sperimentazione sulla didattica musicale contemporanea in tutta la Sardegna (www.spaziomusicaproject.com).
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